Catullo carmi foto

Introduzione

In questa pagina puoi leggere il testo latino del carme 40 di Catullo, dedicato alla sua “sfida” con Ravido, assieme alla traduzione in italiano e un breve commento alla poesia.

Testo latino del carme 40 di Catullo

Quaenam te mala mens, miselle Ravide,
agit praecipitem in meos iambos?
Quis deus tibi non bene
advocatus vecordem parat excitare rixam?
An ut pervenias in ora vulgi?
Quid vis? Qualubet esse notus optas?
Eris, quandoquidem meos amores
cum longa voluisti amare poena.

Traduzione in italiano del Carme 40 di Catullo

Quale istinto malevolo, misero Ràvido,
ti scaglia in mezzo ai miei versi?
Quale dio invocato malamente
ti incalza a questa insensata lotta?
Per correre sulla bocca di tutti?
Cosa vuoi? Ad ogni costo vuoi essere noto?
Lo sarai, dal momento che hai deciso di amare
chi amo, rischiando l’eterna espiazione.

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Traduzione del carme 40 di Infonotizia.it


Analisi e commento del carme 40 di Catullo

Il carme 40 è un carme “contro” Ravido, accusato di rubare la scena di chi ama Catullo.

Si tratta di un carme che da un lato “ha il tono di una sfida”, dall’altro quello di un dialogo rivolto a Ravido stesso: dopo avergli rivolto una serie di domande, aventi come obiettivo far capire a Ravido quale “sciocchezza” stia facendo, Catullo “minaccia” di renderlo famoso (probabilmente con i suoi versi di scherno, facendogli passare “longa poena”, ovvero “lunga punizione” o “lunga sofferenza”, tradotto liberamente nella traduzione riportata nell’articolo come “eterna espiazione”) perché Ravido ha deciso di competere con lui in campo amoroso.


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