Catullo

Testo latino del carme 27 di Catullo

Minister vetuli puer Falerni
inger mi calices amariores,
ut lex Postumiae iubet magistrae
ebriosa acina ebriosioris.
At vos quo lubet hinc abite,
lymphae vini pernicies,
et ad severos migrate.
Hic merus est Thyonianus.

Traduzione in italiano del carme 27 di Catullo

Giovane, fai scorrere i calici
più amari di vecchio Falerno,
così come è ordine di Postumia maestra,
che sta più ubriaca di un’uva ubriaca.
E poi voi, levatevi di torno, dove vi pare,
acque, rovina del vino,
e andatevene dai più musoni.
Qui c’è autentico Tioniano.

Commento al carme 27 di Catullo

Catullo discute col giovane coppiere: vuole vino più forte e meno annacquato, desiderando distinguersi dai bevitori più accorti o dai sobri, lasciando a loro il compito di bersi l’acqua.
Quando si conserva nella lunga stagione, il vino prende un amaro gradevole, probabilmente Catullo si riferisce ai vini più invecchiati.

Una piccola nota: “Thyonianus”, tradotto in italiano come “Tioniano”, è probabilmente da intendersi come “vino di Bacco” o comunque vino di alta qualità e facile all’ebrezza.

Metro del carme 27: Endecasillabo falecio


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