Catullo carmi foto

Introduzione

In questa pagina è presente la traduzione del carme 114 di Catullo assieme al testo latino originale, l’analisi e il commento del carme.

Testo latino del carme 114 di Catullo

Firmano saltu non falso Mentula dives fertur,
qui tot res in se habet egregias,
aucupium omne genus,
piscis, prata, arva ferasque.
Nequiquam: fructus sumptibus exsuperat.
Quare concedo sit dives,
dum omnia desint.
Saltum laudemus,
dum modo ipse egeat.

Traduzione in italiano del carme 114 di Catullo

Dicono, non falsamente, che la boscaglia di Mentula sia ricca,
che abbia dentro molte cose degne di nota,
come selvaggina, pesce, prati, campi e bestiame.
Inutile: sono più le sue spese che i suoi guadagni.
Quindi ammetto che sia ricco,
ciò nonostante manca di ogni cosa.
Lodiamo la sua boscaglia,
mentre il suo padrone è un poveraccio.


Commento al carme 114 di Catullo

Nel carme 114 riappare di nuovo “Mentula”, un nome che troviamo anche in altri carmi di Catullo (29, 43, 94, 105, 115), e che sta a indicare probabilmente Mamurra.

“Mentula”: è un modo volgare latino per indicare la parola “pene”, in questo caso probabilmente usata per schernire appunto il prefetto degli ingegneri di Cesare, Mamurra, con cui evidentemente il poeta aveva degli attriti evidenti e lo accusò persino di essere un amante segreto di Giulio Cesare, accusa che in seguito ritirerà.

Nota: (la traduzione del carme 114 riportata è una versione più libera rispetto all’originale fedele)


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