airone poesia acquarello
Acquarello raffigurante un airone

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Airone

Vola, vola alto airone bello tra cielo e terra
Voli e ti innalzi dai venti ti fai carezzar
le ali aperte dignitose e fiere ogni soffio
d’Eolo usa, nell’aere giocar.
Te che vedi tra le bianche nuvole,
il nascer e il morir del sole,
l’inizio, la fine d’ogni giorno, ti perdi alfin nelle rosse spire del tramonto.
Tra le perdute sabbie del deserto,
nel cor di coloro che resero eterno il loro passo eri un mago!
Messagger tra questa vita e quella dell ‘oblio in cui siamo solo vapore,
ricordo di quel che fummo,
ombra dell’uomo disfatto,
pensiero di un infinito dormir.
L’anima del Cristo in te respira
vuolsi colà ove tutto
sì puote che morir venisse
per le sonate storie.
Lui solo e ramingo
umile fra gli umili,
nell’istante fatal
la fede si franse.
Quinci si vide
a viso con la morte,
pudico passo
d’ogni spe’ collasso.
Mente e spirito
dei saggi antichi
te vocar,
per ritrovar la via,
la propria ragione.
di inizio, della conoscenza,
del continuo fluir
tra mari, fiumi,
nel vortice della vita.
Oh airone, dolce uccell
quanto hai seminato
in queste vite!
Ma in te libertà,
sorella amata dal sapor
acre si impone.
Libero, elegante
bianca piuma al ciel,
leggero qual il soffio di zefiro
in primavera.
Sei avulso dal peccato,
fuor da grigie idee,
dal morso del disio
che in terra s’incarna.
Porti con te quella purezza
beata, per la grazia, gli orizzonti
d’amor infiamma.


Autore: Corrado Cioci